Un luogo profondamente simbolico, bene confiscato alla mafia e trasformato dal Comune di Roma in un centro culturale dedicato alla musica Jazz. Una provenienza che ricordiamo costantemente anche grazie all’aiuto dell’attività dell’Ass.Ossigeno, che qui vi ha sede. In questi anni è divenuto un punto di riferimento irrinunciabile per il Jazz italiano e quello internazionale. Un vanto per la città di Roma nel campo della cultura contemporanea. Rilanciato in questi ultimi 6 anni dalla gestione della Fondazione Musica per Roma con un’attività sempre più intensa e partecipata (nel 2023 230 eventi con oltre 50.000 spettatori), con il restauro delle strutture,la cura del suo parco,fruito quotidianamente da abitanti del quartiere e turisti. Con il ripristino della foresteria per ospitare artisti al lavoro per concerti, registrazioni, residenze, produzioni originali e degli studi di registrazione, tra i migliori a livello nazionale per dotazioni tecniche e qualità degli ambienti. Dal 2022 è riconosciuto dal MIC quale “Centro di Produzione Musicale”.

La Casa del Jazz ha saputo rappresentare la Storia di questa musica nel nostro Paese ma ha soprattutto dato spazio,risalto,sostegno alla creatività dei giovani artisti. Nello spirito che deve continuare ad animare e caratterizzare questa istituzione pubblica anche da qui al futuro.

Per festeggiare il suo diciannovesimo compleanno il 21 aprile si parte con una lezione di Luca Bragalini la mattina alle 11 dedicata al mondo musicale di George Gershwin e si prosegue il pomeriggio con un attesissimo doppio concerto di presentazione del disco di Enrico Pieranunzi e la NTJO New Talents Jazz Orchestra che esegue per la prima volta composizioni originali del pianista e compositore romano noto a livello internazionale. Ospite speciale la vocalist Simona Severini.