a cura di Ashley Kahn
con Paolo Fresu e Luciano Linzi
Cercare una connessione tra David Bowie e il Jazz non è un esercizio intellettuale, o da scherzarci su. Esiste, ha senso e aiuta a spiegare il genio duraturo di Bowie. Ha iniziato studiando il sassofono e spesso lo ha suonato nelle sue canzoni. Quando Davey Jones si è reinventato come David Bowie, la transizione è avvenuta su un ponte tra i generi musicali. Ha creato canzoni e suoni che attingevano da stili e vocabolari diversi, che è uno dei motivi per cui la sua musica è così vibrante quando è suonata dal trombettista/flicornista Paolo Fresu con una banddavvero molto speciale. Prima del concerto, Paolo si unisce al leggendario giornalista/produttore americano Ashley Kahn e a Luciano Linzi per aiutare a esaminare Bowie da una prospettiva intergenere, per approfondire il nostro apprezzamento per Bowie come appassionatie per ascoltare il suo modo di suonare il sassofono e il suo lavoro ispirato al jazz.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili. È necessario scaricare il biglietto registrandosi sul sito www.ticketone.it o presso il botteghino della Casa del Jazz aperto dalle ore 19:00.
Paolo Fresu interpreta David Bowie. E già questo sarebbe sufficiente a “fare notizia”. Lo fa in compagnia di un cast stellare con Petra Magoni, Filippo Vignato, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli, Christian Meyer: la notizia è da prima pagina. «Appena mi è stato proposto questo progetto (dal Comune toscano di Monsummano Terme dove nel 1969 Bowie fece, da perfetto sconosciuto, la sua prima apparizione italiana in pubblico) – dichiara Paolo Fresu – mi sono sentito onorato ed emozionato. Ho deciso di mettere insieme una band unica, creata appositamente, con grandi musicisti eclettici e provenienti da esperienze diverse, anche lontane dal jazz. Credo che questo sia un grande valore. Avvicinarsi alla musica di David Bowie è una grande emozione e anche una straordinaria opportunità per tutti noi». Fresu e soci hanno messo le mani su una trentina di pezzi, tra i quali “Life on Mars”, “This Is Not America”, “Warszawa”, “When I Live My Dreams”. Ogni membro della band ha dato il proprio contributo negli arrangiamenti, conferendo maggiore varietà e dinamicità al progetto. Petra Magoni, in quanto vocalist, gode della maggiore libertà, ma il concerto punta comunque sul gioco di squadra. Tornando alle parole di Fresu: «Bowie è un autore immortale che è sempre stato vicino al jazz. Noi cercheremo di avere il massimo rispetto per la sua arte ma anche di essere propositivi, gettando uno sguardo nuovo su queste canzoni».
Paolo Fresu – Tromba, flicorno & elettronica
Petra Magoni – Voce
Filippo Vignato – Trombone & elettronica
Francesco Diodati – Chitarra
Francesco Ponticelli – Contrabbasso & basso elettrico
Christian Meyer – Batteria
Prevendita Telefonica TicketOne: tel. 892.101
Lun - Ven 9:00 - 21:00
Sab 9:00 - 17:30
La biglietteria è aperta al pubblico nei giorni di spettacolo dalle ore 19 fino a 40 minuti dopo l’inizio degli eventi
Viale di Porta Ardeatina 55 – 00154 Roma
C.F. 05818521006
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