SPIRALE 50th
Giancarlo Maurino sassofoni
Claudio Corvini tromba
Roberto Rocchetti piano e tastiere
Michele Ascolese chitarre
Peppe Caporello contrabbasso
Giampaolo Ascolese batteria e percussioni
Spirale è un gruppo musicale, con richiami al progressive jazz, che ha caratterizzato gli anni in cui Spirale è nata. Stiamo parlando, infatti, dei primissimi anni ‘ 70.
La caratteristica principale del sound di Spirale è sicuramente la timbrica del suono, ma anche gli arrangiamenti, i temi e – soprattutto – le variazioni ritmiche e le idee improvvisative che hanno reso questo gruppo un pioniere del suo genere.
Nel 1974, in seguito al successo del loro primo album, “Spirale”, il gruppo partecipa a decine di festival, suonando in centinaia di concerti, sia a proprio nome sia come supporto al suo mentore, Mario Schiano, con cui partecipa all’epica edizione di Umbria Jazz del 1975.
Con l’inizio degli anni ‘80, tutti i componenti di Spirale, ormai riconosciuti per la loro esperienza e notorietà, si allontanano ed iniziano a percorrere nuovi e più personali sentieri, regalando – nei successivi quaranta anni – esempi di grande arte e professionalità in diversi ambiti musicali: nel jazz, come Giampaolo Ascolese che suona in tutto il mondo ospite dei più famosi festival internazionali e con i più rinomati jazzisti mondiali (ma anche con il mitico Nicola Arigliano).
Nella musica brasiliana, nel pop e nella musica d’autore italiana, con Michele Ascolese che collabora, tra gli altri, con G. Paoli, O. Vanoni, E. Ramazzotti, A. Branduardi e, a lungo, con il grande F. De Andrè.
Ancora nel jazz, nel pop e nella musica d’autore internazionale, con Giancarlo Maurino che collabora con l’immenso C. Mingus, E. Soares, D. Halligan, e suona con maestri del calibro di Morricone e Trovajoli, (ma anche con il mitico Peppino di Capri).
Infine nella canzone d’autore italiana, nella musica classica e nella musica contemporanea, con Peppe Caporello che collabora a lungo con F. De Gregori e suona, arrangia e produce con diverse orchestre di musica medioevale, classica e contemporanea.
A cinquanta anni dai loro primi esordi e dopo tante esperienze individuali così importanti, gli “Spiralidi”, oggi si ritrovano ancora insieme: per suonare ancora le loro “cose vecchie”, ma anche per interpretare e produrre le loro più attuali “cose nuove”. Il gruppo quindi si ricompone con l’aggiunta di due grandi musicisti del calibro di Claudio Cesar Corvini alla tromba e Roberto Rocchetti alle tastiere.
Con questa formazione, Spirale registra, per la produzione di Richard Journo, il nuovo album, “Spirale 50th”, proprio nel segno del progressive jazz che aveva contraddistinto gli esordi del gruppo.
In questa occasione, verrà presentato questo nuovo album, che segna i 50 anni dalla registrazione del loro primo prodotto discografico, nel 1974.
L’album, come già detto, si chiama “Spirale 50Th” ed è stato prodotto da “Alfamusic”, con la collaborazione di “KirArt”, un’associazione benefica che si occupa della ricerca sulle rare forme di tumore.
Spirale: dove il cerchio si chiude … ma all’infinito.