GIOVANNI FALZONE
Freak Machine “Clowns, Burattini e Uomo Robot”
Giovanni Falzone tromba, elettronica
Giuseppe La Grutta basso elettrico
Andrea Bruzzone batteria
Freak Machine elabora una serie di brani composti da Giovanni Falzone in forma non convenzionale. L’obbiettivo principale di questo progetto è quello di ripercorrere, secondo la visione personale del leader, momenti esecutivi con strutture ben definite per tutti gli strumenti e momenti di puro “interplay”… ossia il desiderio di portare avanti un pensiero comune, facendo da una piccola idea un discorso musicale collettivo, basandosi su vari tipi di approccio all’improvvisazione e sull’utilizzo dell’elettronica.
Le composizioni sono caratterizzate da forti componenti ritmiche e melodiche – intrise di suggestioni che vanno dal Jazz al Punk/Rock, alla musica classico-contemporanea – attraverso le quali il Trio muove l’intero quadro sonoro. Fanno parte di questo progetto musicisti capaci e attenti con i quali Falzone ha instaurato un rapporto di complicità ed intesa musicale, grazie soprattutto alla loro sensibilità e capacità di recepire ogni piccolo segnale.
CLOWN, BURATTINI E UOMO ROBOT
La transizione dalla visione romantica dei clown e dei burattini a quella più fredda e cinica dell’intelligenza artificiale (IA) e dei robot rappresenta un cambiamento profondo nella nostra cultura e prospettiva tecnologica.
In passato, clown e burattini simboleggiavano l’innocenza, la giocondità e la creatività. Queste figure erano legate al mondo dell’intrattenimento, all’umorismo, alla storia e all’arte, evocando emozioni umane autentiche. Da diversi anni ormai, questi stessi termini, vengono utilizzati in contesti dispregiativi per descrivere comportamenti o caratteristiche di individui e/o gruppi, suggerendo una mancanza di serietà, autenticità, autonomia.
Con l’avvento della tecnologia e la crescente presenza dell’IA nella vita quotidiana, la percezione di ciò che è “artificiale” è cambiata radicalmente. I robot e i sistemi di IA sono ora visti con un misto di ammirazione e paura. Sebbene la tecnologia possa offrire possibilità straordinarie, è fondamentale mantenere una riflessione critica sull’impatto che ha sulle nostre vite, sui nostri valori e soprattutto sulla nostra umanità.