Federico Nuti inFormal setting (NGJ) – Gautier Garrigue Quartet

SET 1

Federico Nuti

inFormal setting

Federico Nuti  pianoforte

Francesco Panconesi  sassofono tenore

Jacopo Fagioli  tromba

Amedeo Verniani  contrabbasso

Mattia Galeotti  batteria

Produzione I-Jazz

inFormal setting, pubblicato nel settembre 2022 per Hora Records, è il progetto e album di debutto di Federico Nuti, pianista e compositore toscano che ha ottenuto il secondo posto nel Top Jazz 2022 di Musica Jazz per la categoria Miglior Nuovo Talento. A fianco del leader quattro delle voci più interessanti della nuova generazione italiana: Francesco Panconesi al sax tenore, Jacopo Fagioli alla tromba, Amedeo Verniani al contrabbasso e Mattia Galeotti alla batteria. Il gruppo nasce con l’idea di esplorare diversi intrecci, trame e sottigliezze che possono avvenire nel contesto di un quintetto acustico, alla ricerca di un equilibrio narrativo tra libertà e struttura. L’organico ricorda infatti quello di un tradizionale quintetto Jazz, che attinge tuttavia da molteplici linguaggi della contemporaneità, adottando forme compositive e sonorità riconducibili alle cosiddette “avanguardie”, sia di matrice afro americana che europea. Il termine “formale” indica conformità a scelte prestabilite e requisiti, mentre il suo opposto si riferisce a qualcosa di totalmente spontaneo. inFormal setting è uno spazio dove questi aspetti coesistono in musica, una cornice aperta che unisce gli estremi e racchiude immagini in continuo mutamento.

L’anteprima del progetto è avvenuta al Teatro Giotto di Vicchio nel dicembre 2021 per il Festival Jazz Prime di Musicus Concentus, ed in seguito dell’uscita del disco il gruppo si è esibito presso alcuni dei più noti locali del territorio nazionale, tra cui Sala Vanni e Panic Jazz Club, ha esordito in radio per il programma Piazza Verdi di Rai Radio3, e più recentemente si è esibito per la Italian Jazz Club Night del festival internazionale Jazzahead! 2024 a Brema.

 

SET 2

Gautier Garrigue Quartet

Gautier Garrigue  batteria

Federico Casagrande  chitarra

Florent Nisse  contrabbasso

Benjamin Moussay  pianoforte

Prima nazionale

In pochi anni, Gautier Garrigue è riuscito a ritagliarsi un posto molto particolare sulla scena europea. Inserito in una certa tradizione, il suo drumming è una sapiente miscela di morbidezza e forza. Si può percepire in lui l’eredità di Paul Motian nella misura e quella di Jack DeJohnette nella potenza e nel lirismo. Forte di mezzi tecnici eccezionali e di un gusto molto sicuro, naturalmente portato alla ricerca di nuove sonorità, si è costruito un’identità che ne fa un sideman molto ricercato e rispettato anche oltre Atlantico. Lo si può già ascoltare in una quarantina di registrazioni e i suoi impegni all’interno delle formazioni di Henri Texier, Seamus Blake, Emile Parisien, David Enhco, Hermon Mehari, Yaron Herman, Kyle Eastwood… lo hanno portato a esibirsi sui più importanti palcoscenici d’Europa.

All’interno del gruppo «Flash Pig» ha trovato il primo terreno favorevole per far emergere le sue qualità di compositore e direttore musicale. Flash Pig contribuisce alla vitalità di una nuova generazione con grandi capacità espressive.

Con «La Traversée», Gautier Garrigue esce nuovamente dalla sua zona di comfort per assumersi nuove responsabilità come leader. È in veste di chitarrista che ha composto brani che affida a un’orchestra di amici-complici, in profonda sintonia con il suo universo. Un viaggio attraverso atmosfere, ampi spazi e sospensioni, tensioni, cambi di rotta e urti dinamici.
Per il suo esordio da leader, Gautier Garrigue riesce nell’impresa di offrire semplicemente l’ampiezza del suo mondo, contrastato e coerente. Con una notevole maturità e una naturale sincerità, affiancato da musicisti eccezionali, evita il comune rischio di un debutto dimostrativo, lasciando libero spazio alla sua poesia.

Federico Nuti inFormal setting (NGJ) – Gautier Garrigue Quartet

23 Settembre 2025

Biglietto € 10