Branford Marsalis Quartet – Belonging Tour

Dopo quattro decenni sotto i riflettori internazionali, il successo del sassofonista Branford Marsalis continua a crescere. Dal suo primo riconoscimento come giovane jazzista, ha ampliato la sua visione come strumentista, compositore, bandleader e educatore, superando i confini stilistici pur mantenendo una incrollabile integrità creativa. Il Branford Marsalis Quartet, formato per la prima volta nel 1986, rimane il suo principale mezzo di espressione. Nei suoi oltre tre decenni di esistenza praticamente ininterrotta, il Quartetto ha costruito una rara ampia gamma stilistica,favorito dalla continuità dei musicisti che lo compongono. Mentre il quartetto prospera, Branford continua ad espandere il suo status di collaboratore musicale che risale alle sue prime esperienze come sideman di Clark Terry, di Art Blakey (con suo fratello Wynton Marsalis) e si estende attraverso gli incontri con Dizzy Gillespie, Miles Davis, Sonny Rollins, Herbie Hancock e Harry Connick Jr.

Come sempre, Branford rimane anche desideroso di partecipare ad iniziative musicali con grandi artisti di altri ambiti musicali. Il suo rapporto con Sting, iniziato proprio con il primo album solista dell’icona pop “The Dream of the Blue Turtles” nel 1985, fu ripreso quando Branford ha contribuito con gli assoli alla collaborazione di Sting con la star del reggae Shaggy.  E Branford nel 1990 è stato artista ospite con il leggendario gruppo rock Grateful Dead. Anche la musica classica continua a svolgere un ruolo sempre più importante nella sua carriera. Branford ha eseguito o registrato opere di Copland, Debussy, Glazunov, Ibert, Mahler, Milhaud, Rorem, Vaughan Williams e Villa-Lobos con le principali orchestre negli Stati Uniti e in Europa. Branford ha ricevuto tre Grammy e la nomina (insieme al padre e ai fratelli) come “Jazz Master” dal National Endowment for the Arts. Indipendentemente dal contesto o dalla posizione, Branford Marsalis rimane costante nella sua ricerca dell’eccellenza musicale.

La data dell’8 luglio sarà l’unica data italiana del tour europeo di Branford Marsalis e del suo quartetto.
l tour si chiama “Belonging Tour” in quanto il nuovissimo album appena uscito (che sigla il suo esordio con la leggendaria etichetta Blue Note) s’intitola “Belonging” ed è la rivisitazione integrale dell’omonimo leggendario album inciso da Keith Jarrett nel 1974.
La musica di questo album verrà eseguita dal vivo nella prima esibizione assoluta di Branford Marsalis alla Casa del Jazz l’8 luglio.
Tutto questo rende il concerto assolutamente imperdibile!

La prima volta del sassofonista Branford Marsalis, uno dei più importanti artisti jazz del nostro tempo e da più di quattro decenni protagonista della scena musicale, con l’iconica etichetta Blue Note Records: ecco Belonging, una rivisitazione integrale dell’omonimo album di Keith Jarrett del 1974, il primo realizzato dal grande pianista con lo European Quartet comprendente Jan Garbarek.

 

Belonging è la prima nuova uscita di Marsalis dal 2019 con il suo acclamato e rodatissimo quartetto completato dal pianista Joey Calderazzo, dal contrabbassista Eric Revis e dal batterista Justin Faulkner.

 

Formazione
Branford Marsalis – Sax tenore e soprano
Joey Calderazzo – Piano
Eric Revis – Contrabbasso
Justin Faulkner – Batteria

 

Branford Marsalis Quartet – Belonging Tour

8 Luglio 2025

A partire da 60€

I prossimi appuntamenti di

Summertime 2025